Taratura Strumenti di Misura
Il laboratorio di taratura ha il compito di assicurare la riferibilità metrologica di uno strumento o sensore di misura ad un campione primario nazionale, mediante una catena di confronti tutti con incertezza dichiarata.
La taratura viene effettuata nella maggior parte dei casi mediante metodo del confronto: un campione, con prestazioni note e certificate, viene posto a confronto con lo strumento da tarare; operando in diversi punti del campo di misurazione, le due misure restituite da entrambi gli strumenti – il campione ed il misurando – sono quindi analizzate simultaneamente al fine di registrare lo scarto tra i valori. Il rapporto di taratura esprime, con differenti criteri, il valore di questo scarto, per ciascun punto misurato. Ogni misurazione effettuata è accompagnata dalla stima di incertezza.
Il campione, che possiede caratteristiche metrologiche più spinte del misurando, deve preferibilmente essere tarato come riferimento primario (Accredia); all’errore di misura indicato nel relativo Certificato di Taratura sarà poi aggiunto l’errore che l’operatore introduce con riferimento alle condizioni di prova che sono adottate in quel momento per eseguire la taratura. L’intero errore di misura sarà riportato nel Rapporto o Certificato di taratura del misurando.
Il risultato di una operazione di taratura degli strumenti di misura può essere:
Un Certificato di Taratura. In questo caso, il laboratorio deve possedere un Accreditamento UNI CEI EN ISO/IEC 17025 e la procedura relativa alla grandezza tarata deve essere compresa nella tabella di Accreditamento pubblicata sul sito di Accredia. La sigla che contraddistingue i laboratori Accreditati è LAT (Laboratorio Accreditato di Taratura), seguita dal numero del Centro. Unilab è Centro LAT 229.
Un Rapporto di taratura. In questo caso, pur mantenendo ferma l’impostazione per la quale il risultato della taratura deve contenere una catena di confronti con incertezza dichiarata, il documento non è redatto in conformità ad una procedura Accreditata, ma secondo procedure tecniche stabilite internamente dal laboratorio che, solitamente, rientrano in un campo di certificazione ISO9001.
La presenza di un Accreditamento di Accredia garantisce non solo la presenza di procedure tecniche necessarie per eseguire correttamente la taratura con la corretta riferibilità metrologica, ma anche – e soprattutto – attesta la competenza tecnica del personale coinvolto nell’operazione di taratura.
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