Quanto influisce il calore sui materiali con cui lavoriamo quotidianamente?
La temperatura è una delle variabili fondamentali nel contesto delle analisi metrologiche.
Essa influisce sulla dilatazione termica dei componenti e, poiché ogni materiale possiede caratteristiche termiche specifiche, durante le attività di misurazione e analisi sono necessari parametri ambientali stabili.
Sulla base della propria dimensione, ciascun componente possiede uno specifico coefficiente di scambio termico. Ne deriva, quindi, che materiali con volumi considerevoli risentono molto più della variazione di temperatura rispetto a componenti più piccoli, e ciò richiede all’operatore tecnico di dover seguire iter specifici prima di procedere con le analisi metrologiche.
Un supporto alla misurazione viene conferito anche da strumenti quali le sonde di temperatura della macchina di misura. Questi strumenti consentono, infatti, di monitorarla durante l’analisi, confermando la corretta stabilizzazione del componente.
La temperatura viene indicata nei rapporti di prova ed è uno degli aspetti che permette di garantire la ripetibilità della misurazione: rispettando e replicando le stesse condizioni al contorno, il cliente potrà ripetere la misurazione dei componenti e ottenere risultati con un grado di accuratezza molto vicino ai rapporti di prova del laboratorio metrologico.
Condizioni diverse implicano quindi risultati diversi.
Data l’importanza delle condizioni ambientali e le esigenze di un settore in continuo sviluppo, in Unilab è stato stabilito un iter specifico che permette di rispettare i punti chiave sopra elencati, eseguendo misurazioni in grado di fornire un risultato preciso e affidabile.
Nel laboratorio è presente una temperatura costante e controllata di 21°C, con un margine di ± 2°C e un livello di umidità pari al 50%.
Sulla base di questi dati e delle caratteristiche del materiale in esame, il componente, una volta giunto nel magazzino, viene fatto stabilizzare in laboratorio per un arco temporale specifico, prima di procedere con le misurazioni.
È possibile quindi identificare i due fattori principali dai quali dipende il tempo di stabilizzazione:
- Le proprietà termiche del materiale, che sono in grado di definire il serbatoio termico dello stesso;
- L’area, il volume e la massa dell’oggetto in esame.