L’analisi di difetti in Tomografia consente di caratterizzare le micro e le macro difettosità all’interno di un componente mediante un approccio non distruttivo.

Diversamente dalle tradizionali tecniche utilizzate in metallografia, la tecnologia CT permette di visualizzare i possibili difetti, localizzarne la posizione, valutarne la morfologia e in aggiunta supportare il metallurgista nella comprensione del meccanismo di formazione del difetto stesso.

Grazie a questo tipo di analisi si ha la possibilità di visionare tridimensionalmente un difetto e capire se si tratta di:

• Porosità da ritiro;
• Inclusione di gas;
• Cricca dovuta a tensioni interne causata dal raffreddamento;
• Inclusione di materiale non appartenente alla matrice analizzata;
• Altra tipologia di difetto.

Condotta in parallelo a tecniche distruttive, la CT risulta un potente mezzo diagnostico necessario per localizzare il difetto e consentire al tecnico di sezionare il campione nella esatta posizione, grazie alla quale si avrà la possibilità di effettuare un’analisi metallografica particolareggiata e precisa.

Solitamente sono studiati con questo tipo di analisi componenti in lega leggera (pressocolati o colati in gravità), componenti in plastica (iniettati in stampo chiuso) o altre tipologie di materiali.